Parole e immagini (presentazione di Laura Mancinelli)

Adolescente / Teenager

olio su tavola / oil on board

cm 20 x 20

executed in 1983

Parole e immagini, una mostra collettiva presso la Galleria Arte Club, inaugurata il 15 novembre 1983. Gli artisti in mostra: Tino Aime, Alba Albano, Sergio Albano, Guido Bertello, Alfredo Billetto, Romano Campagnoli, Francesco Casorati, Mauro Chessa, Fernando Eandi, Mario Giovannini, Sandro Lobalzo, Rosanna Massaglia, Mario Pascutti, Roberto Pasteris, Vinicio Perugia, Giacomo Soffiantino.

Presentazione di Laura Mancinelli:

Per quest'opera Sergio Albano ha tratto ispirazione dall'omonima poesia di Vincenzo Cardarelli:

Adolescente

Su te, vergine adolescente,

sta come un'ombra sacra.

Nulla è più misterioso

e adorabile e proprio

della tua carne spogliata.

Ma ti recludi nell'attenta veste

e abiti lontano

con la tua grazia

dove non sai chi ti raggiungerà.

Certo non io. Se ti veggo passare

a tanta regale distanza,

con la chioma sciolta

e tutta la persona astata,

la vertigine mi si porta via.

Sei l'imporosa e liscia creatura

cui preme nel suo respiro

l'oscuro gaudio della carne che appena

sopporta la sua pienezza.

Nel sangue, che ha diffusioni

di fiamma sulla tua faccia,

il cosmo fa le sue risa

come nell'occhio nero della rondine.

La tua pupilla è bruciata

dal sole che dentro vi sta.

La tua bocca è serrata.

Non sanno le mani tue bianche

il sudore umiliante dei contatti.

E penso come il tuo corpo

difficoltoso e vago

fa disperare l'amore

nel cuor dell'uomo!

Pure qualcuno ti disfiorerà,

bocca di sorgiva.

Qualcuno che non lo saprà,

un pescatore di spugne,

avrà questa perla rara.

Gli sarà grazia e fortuna

il non averti cercata

e non sapere chi sei

e non poterti godere

con la sottile coscienza

che offende il geloso Iddio.

Oh sì, l'animale sarà

abbastanza ignaro

per non morire prima di toccarti.

E tutto è così.

Tu anche non sai chi sei.

E prendere ti lascerai,

ma per vedere come il gioco è fatto,

per ridere un poco insieme.

Come fiamma si perde nella luce,

al tocco della realtà

i misteri che tu prometti

si disciolgono in nulla.

Inconsumata passerà

tanta gioia!

Tu ti darai, tu ti perderai,

per il capriccio che non indovina

mai, col primo che ti piacerà.

Ama il tempo lo scherzo

che lo seconda,

non il cauto volere che indugia.

Così la fanciullezza

fa ruzzolare il mondo

e il saggio non è che un fanciullo

che si duole di essere cresciuto.