Una ricca e varia collettiva che offre l’occasione di accostarsi ad artisti che appartengono alla storia culturale della città. Per questo appuntamento sono state selezionate circa trenta opere di autori che documentano alcuni momenti dell’arte figurativa a Torino nel secondo Novecento. Tra questi, circa una decina, non potevano mancare autori trattati in permanenza dalla Galleria, quali Edgardo Corbelli con le sue donne dal linguaggio espressionista e Giulio Da Milano con, oltre a lavori pertinenti al tema della mostra, un interno dall’atmosfera sottilmente poetica del 1919. Tra gli altri autori proposti spicca Riccardo Taliano, del quale le sale della Galleria hanno già ospitato una retrospettiva nel 2015, con alcune pagine pittoriche la cui consueta leggerezza onirica si rivela anche in soggetti insoliti e originali come una partita di calcio dal titolo Palcoscenico della finale. Presenti con un minor numero di opere, ma certamente non meno rappresentativi nel raccontare il clima artistico del periodo, sono Riccardo Chicco, Albino Galvano, Sergio Albano, Luigi Roccati. La sequenza pittorica vede poi una Donna tra le rocce dall’atmosfera suggestiva e vagamente incantata di Almerico Tomaselli, padre della rassegna dei pittori piemontesi in costiera amalfitana, vibranti fiori di Anna Sogno, raffinate antiche mura di Luciano Verdiani ed enigmatiche figure femminili di Sandro Lo Cascio.
La mostra rimarrà aperta sino al 23 giugno 2017
sarà esposta un'opera di Sergio
Colline n°1/Sull'altopiano
olio su tavola
cm 60 x 70
executed in 1974
Nessun commento:
Posta un commento