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Il falso mito della Torino esoterica-magica-satanica


Leggendo questo interessante articolo sulla Torino città magica, apparso giorni fa su TorinOggi.it vorrei ricordare che offrire una visione scettica della cosiddetta Torino città magica-espterica-occulta-satanica è di fondamentale importanza; nel capoluogo subalpino c'è chi già se ne occupa da tempo: sono il CAUS e il Cicap, e il sottoscritto Francesco Albano, coordinatore di questo blog con un canale YouTube dedicato: Archivio Sergio Albano

Ognuno di noi fa del proprio meglio per offrire interazioni autentiche con il pubblico, con i cittadini. Ma tali discorsi prendono senso e forma in un contesto in cui l'onestà intellettuale è di casa, viviamo in un mondo in cui le mistificazioni culturali diventano realtà, dove leggende metropolitane, abilmente sfruttate, hanno contribuito nel tempo a far vendere (tours, libri, ecc..), diventando "marchio di fabbrica" di Torino.

C'è chi dice che un po' di colore possa aiutare il nostro turismo. Sarebbe bene che qualcuno ribadisse il perfetto contrario: il cuore nero, il cuore bianco, il genio di piazza Statuto, il Rondò della Forca e il Portone del diavolo, alchimisti e grotte segrete, triangoli la Sindone e i templari, sono storie raccontate senza uno straccio di prova. Invenzioni, storie che lungi dall'essere relegate a semplici curiosità, diventano la parte preponderante

E' evidente che il patrimonio artistico, archeologico, architettonico, appartenga e sia fruibile in egual misura da tutti i cittadini. Ciascuno può divulgarlo come meglio crede: realizzando tour o pubblicando saggi, articoli e materiale informativo turistico: attenendosi a fonti certe e serie, oppure facendo riferimento a storie inventate di sana pianta, assumendosi la responsabilità delle proprie libere interpretazioni. 


Natale magico vs bufale esoteriche di Torino




Torino è una città magica. Con la lettera affettuosamente minuscola. Qualcuno forse ha finalmente capito la differenza tra Magia, quella paludata, intesa come dottrina degli antichi magi o sacerdoti, stregoni, e la magia cioè la capacità di incantare che si sprigiona da cose, situazioni, momenti: una divertente "m" minuscola che in realtà è Grande, perché sinonimo di prestigiazione, illusionismo, di luci d'artista! 

La proposta è ricca e varia, riservando una serie di eventi uno più suggestivo dell'altro. Sabato 8 dicembre sarà inaugurato al Borgo Medievale il Presepe del grande scenografo Emanuele Luzzati, a sera alcuni musei della città festeggeranno con aperture straordinarie e visite guidate.
Il 9 dicembre in piazza Solferino sarà possibile visitare Illusionarium, un museo interattivo dove scoprire le più grandi illusioni ottiche del mondo. Nel corso delle festività natalizie La Mole Antonelliana brillerà di blu come un gigantesco albero di Natale.

Dunque nulla a che spartire con la Torino esoterica-magica-satanica, fatta di leggende metropolitane. Sono lontani i giorni in cui l'amministrazione sperperava i suoi soldi organizzando il "Carnevale diabolico" del 1983, con tanto di figuranti vestiti da stregoni e vere teste di capra infilzate sui pali, al centro della Piazzatta Reale (sì, avete capito bene). 


Ho anche sentito di un'app scaricabile sul cellulare che, oltre a elencare tutte le interessanti iniziative di "Torino Natale Magico", aiuta a trovare tutti i luoghi esoterici della città. Non l'ho ancora installata, ma penso risulterà molto utile, sembra infatti che offra la possibilità di scegliere se seguire  gli eventi in programma o visitare, naturalmente per riderci sopra, i luoghi finto-esoterici della nostra città: da un lato le meraviglie dell'illusionismo, della prestigiazione, dell'incanto, dall'altro l'itinerario scandito dalle vecchie bufale "magiche" di Torino, frutto di deliri New Age, racconti noir di terz'ordine e ingenuità a sfondo diabolico studiate a tavolino

Buone Feste a tutti!