Su iniziativa della Pinacoteca del Roero, nel Comune di Guarene, le “Porcellane d’artista” costituiscono un itinerario che, partendo dal centro storico, si estende anche alle frazioni. Inaugurato oggi (2/6/2011), si tratta di una serie di ceramiche sulle quali sono stati trasferiti con tecnica serigrafica i disegni che diversi artisti, già presenti nella pinacoteca con le loro opere, hanno realizzato in omaggio a Guarene (CN) e al Roero. Le porcellane che postillano le vie del paese rientrano in un progetto inserito nel piano di valorizzazione, a sostegno della candidatura del Roero a patrimonio UNESCO.
L’opera del pittore Albano s’intitola “Il peso pubblico di Grana” tratta da un’incisione del 1988 (il relativo disegno è stato esposto in occasione della mostra al Piemonte Artistico e Culturale questo inverno), ed è affissa alla bellissima chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Bartolomeo.
Fra gli altri artisti presenti occorre citare Pietro Ruggeri (1930-2008) fra i pochi – pochissimi - grandi astrattisti degni di nota, l’eccellente Ottavio Mazzonis (1921-2010), il misconosciuto Antonio Testa (1904-2000), Giacomo Soffiantino, lo scultore Riccardo Cordero e tanti, tanti altri.
Si tratta di un progetto unico nel suo genere, che arricchisce di bellezze artistiche il paese e si propone di avvicinare all'arte anche quei visitatori che generalmente non ne sono interessati, incuriosendoli e destando la loro attenzione sui temi legati al territorio, alla tradizione, al paesaggio. In un periodo nel quale spesso l'impatto antropico sull'ambiente è negativo, le "porcellane d'artista" arricchiscono d'arte il territorio, dimostrando che l'arte e la bellezza non sono solo eredità di un passato lontano che va conservato, ma possono essere vive e fertili anche oggi.
Ci sentiamo insomma fieri di Sergio, di nostro papà. Ci piace pensare che un giorno o l'altro la sua arte occuperà il posto che egli merita, perché Sergio Albano fa genere a sè. Constatazione accertata già a partire dai primi anni della sua attività, quando le sue opere riscuotevano ottimi consensi, recensioni promettenti, mai sbilanciate, ma di stampo più "emotivo" per l'incapacità di incasellare il suo stile in una categoria definita. Dato l'alto pregio delle sue creazioni occorre uno studio formale della sua arte.
Per chi volesse ricevere via mail il pdf del depliant può chiedere a noi (ci aspettavamo un po' più di pubblicità!), gli orari di apertura sono i seguenti: sabato 16:00-17:00, domenica 10:00-12:00, 15:00 - 17:00 (da maggio a ottobre). E' possibile visitare la pinacoteca su appuntamento rivolgendosi agli Uffici Comunali: 0173/611900.
Fra gli altri artisti presenti occorre citare Pietro Ruggeri (1930-2008) fra i pochi – pochissimi - grandi astrattisti degni di nota, l’eccellente Ottavio Mazzonis (1921-2010), il misconosciuto Antonio Testa (1904-2000), Giacomo Soffiantino, lo scultore Riccardo Cordero e tanti, tanti altri.
Si tratta di un progetto unico nel suo genere, che arricchisce di bellezze artistiche il paese e si propone di avvicinare all'arte anche quei visitatori che generalmente non ne sono interessati, incuriosendoli e destando la loro attenzione sui temi legati al territorio, alla tradizione, al paesaggio. In un periodo nel quale spesso l'impatto antropico sull'ambiente è negativo, le "porcellane d'artista" arricchiscono d'arte il territorio, dimostrando che l'arte e la bellezza non sono solo eredità di un passato lontano che va conservato, ma possono essere vive e fertili anche oggi.
L'inaugurazione dell'itinerario "Porcellane d'artista" e l'inaugurazione della scultura dedicata ai protagonisti dell'Unità d'Italia si sono svolte in tarda mattinata. L'apertura pomeridiana della Pinacoteca Comunale del Roero ci ha permesso di visitare per la prima volta la collezione, ospitata al primo piano di un edificio Settecentesco (Casa Casavecchia), assemblata attraverso l'assegnazione di anno in anno del "Premio di Pittura Comune di Guarene" (ad Albano è stato assegnato nel 2007).
L'accoglienza è stata stupenda, la bella manifestazione ha esaurito i doverosi ringraziamenti, la parola è passata ai vari organizzatori, infine al pittore Dino Pasquero direttore della pinacoteca. Il livello qualitativo delle opere esposte è buono (non è poca cosa di questi tempi!) e, tutto sommato, l'operazione nel suo complesso non ha nulla da invidiare ai chiassosi "eventi" accentrati delle metropoli, alle snobistiche baracconate di arte concettuale che la fanno ormai da padrona. La giornata di oggi ci ha fatto riflettere sul significato dell'arte (vera), scomparso dai vocabolari del XXI secolo. Rivolgendoci al nostro tempo vogliamo rivalutare e diffondere il genio di Albano, troppo poco conosciuto, in un periodo artisticamente aridissimo, presuntuoso e francamente volgare.
L'accoglienza è stata stupenda, la bella manifestazione ha esaurito i doverosi ringraziamenti, la parola è passata ai vari organizzatori, infine al pittore Dino Pasquero direttore della pinacoteca. Il livello qualitativo delle opere esposte è buono (non è poca cosa di questi tempi!) e, tutto sommato, l'operazione nel suo complesso non ha nulla da invidiare ai chiassosi "eventi" accentrati delle metropoli, alle snobistiche baracconate di arte concettuale che la fanno ormai da padrona. La giornata di oggi ci ha fatto riflettere sul significato dell'arte (vera), scomparso dai vocabolari del XXI secolo. Rivolgendoci al nostro tempo vogliamo rivalutare e diffondere il genio di Albano, troppo poco conosciuto, in un periodo artisticamente aridissimo, presuntuoso e francamente volgare.
Ci sentiamo insomma fieri di Sergio, di nostro papà. Ci piace pensare che un giorno o l'altro la sua arte occuperà il posto che egli merita, perché Sergio Albano fa genere a sè. Constatazione accertata già a partire dai primi anni della sua attività, quando le sue opere riscuotevano ottimi consensi, recensioni promettenti, mai sbilanciate, ma di stampo più "emotivo" per l'incapacità di incasellare il suo stile in una categoria definita. Dato l'alto pregio delle sue creazioni occorre uno studio formale della sua arte.
Per chi volesse ricevere via mail il pdf del depliant può chiedere a noi (ci aspettavamo un po' più di pubblicità!), gli orari di apertura sono i seguenti: sabato 16:00-17:00, domenica 10:00-12:00, 15:00 - 17:00 (da maggio a ottobre). E' possibile visitare la pinacoteca su appuntamento rivolgendosi agli Uffici Comunali: 0173/611900.
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