ENIGMATICA BELLEZZA: le opere esposte

LE OPERE IN MOSTRA


LE LITOGRAFIE


La figlia del torero
litografia
50 x 70 cm
executed in 1986


A partire dal disegno preparatorio di quest'opera è stato realizzato un dipinto ad olio (non esposto)


Gran Bar (100 esemplari)
litografia
cm 42 x 52
executed in 1987


anche per l'opera Gran Bar è stato realizzato un quadro ad olio (non esposto)

PUNTASECCA


Nudo sdraiato (10 esemplari)
puntasecca
13 x 18 cm
executed in 1980

LE ACQUEFORTI



Rocce
acquaforte
20 x 15 cm
executed in 1968

Verso la metà degli anni '60 le opere di Sergio Albano sono davvero uniche per la resa straordinariamente particolareggiata dei soggetti, incentrati su tematiche strapaesane con una pizzico di surrealismo, ma lo stile non soddisfa pienamente l'artista, ancora alla ricerca di una dimensione più personale. 


Fortezza (30 esemplari)
acquaforte
15 x 10 cm
executed in 1979

Fortezza appartiene al periodo successivo, dove lo stile è diametralmente l'opposto: i soggetti che ritrae sono perlopiù castelli disabitati, bastioni, remoti santuari, paesaggi agresti e figure umane immerse in una dimensione metafisica e dall'aspetto fortemente geometrico.


Attesa
acquaforte e acquatinta
9 x 12 cm
executed in 1983

Negli anni '80 Albano definisce le tematiche e lo stile che lo contraddistinguono maggiormente, le pose sono regali, le movenze trattenute, ma le linee sono più morbide e in equilibrio con la tensione dei soggetti;


Figura (50 esemplari)
acquaforte
20 x 15 cm
executed in 1986


La sfinge (30 esemplari)
acquaforte
27 x 15 cm
executed in 1986


La fontana (35 esemplari)
20 x 15 cm
acquaforte


Fra le più rare e belle acqueforti di Sergio Albano. Dalla stessa lastra incisoria fu parallelamente realizzata una serie ulteriore di acqueforti, con una tiratura di 50 esemplari, che ritraevano in primo piano la figura aggrappata alla colonna (qui sopra - opera non esposta)



Cortile
acquaforte (20 esemplari)
cm 20 x 17,5 
executed in 1988

GRAFITE SU CARTA


La strada
grafite su carta


Il peso pubblico di Grana
grafite su carta


Cortile (disegno preparatorio dell'acquaforte "Cortile")
grafite su carta
cm 20 x 17,5 
executed in 1988

LE CROMOLITOGRAFIE


Gelosia n 1
cromolitografia
60 x 40 cm
executed in 1988


Gelosia n2
cromolitografia
40 x 60 cm
executed in 1988

Gelosia 1 e 2 furono realizzate dal maestro Albano durante un seminario a Colognola ai Colli (VR), presso Adriano Parise Editore Stampatore, in compagnia di altri importanti artisti: Gastone Cecconello, Guido Bertello, Franco Pieri, Adriano Tuninetto, Maurizio Scotti e Alberto Cropelli


Y10
acquaforte 
24,5 x 31,5 cm 
executed in 1989


Nel 1989 Sergio Albano realizza un'acquaforte promozionale per Lancia (Y10 seconda serie)
Questa incisione intitolata "Y 10" realizzata ad acquaforte e acquatinta su zinco da Sergio Albano è stata stampata a mano, a quattro colori contemporaneamente, su carta Hahne-Muhle di Dassel con torchio a braccia in 100 esemplari numerati e firmati dall'artista.


Roggia / Irrigation ditch (99 esemplari)
cromolitografia / chromolithography
cm 55 x 40
executed in 1992


Vicolo / Alley (99 esemplari)
cromolitografia / chromolithography
cm 55 x 40
executed in 1992

Fra le ultime litografie realizzate da Albano, Roggia e Vicolo sono state esposte in varie occasioni e, più recentemente, alla Fondazione Eugenio Guglielminetti, a Palazzo Alfieri di Asti

In occasione dei XX Giochi olimpici invernali, al pittore Sergio Albano fu affidata la realizzazione di un'incisione, la cromolitografia intitolata "Villa Claretta - Olimpiadi 2006", che raffigura la tenuta seicentesca dei conti Claretta-Assandri, a Grugliasco (TO) e, a suo tempo, residenza dei giornalisti giunti per l'occasione da tutti gli angoli del globo. Ora sede del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata, ospita all'interno del parco la residenza universitaria "Villa Claretta".
Sulla scia rossa che ha condotto l'Atleta agli impianti, l'opera restituisce in qualche modo il senso di euforia, lo stato d'animo di quei tempi (tutti improvvisamente ci eravamo accorti di vivere in una città stupenda) evocando tutto ciò che in seguito avrebbe reso Torino più bella, più vivibile e finalmente...segnata sulle mappe del mondo!

Nessun commento:

Posta un commento